Il Dio demone cosmico!
Ultimo aggiornamento il 28/07/12 Completato al 99%
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  Ringraziamenti  
Un ringraziamento di cuore a due amici senza i quali questo robot non avrebbe mai visto la luce. Grazie per le utilissime immagini di Daikengo che mi avete mandato!
Daigo, webmaster della Encirobopedia
DeFa, webmaster di Accp

 
Il robot
 
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Tra parentesi i nomi originali
Nome: Daikengo (Uchu majin Daikengo) Tori prod. per Toei Agency
Anno: 1978
Autori: ???
Altezza: 120 metri!!! Questo è un vero robot!!
Pilota: Principe Ryger (Liger Ouji)
Attivazione: non ricordo esttamente cosa succede al momento dell'attivazione del robot, probabilmente si tratta di una semplice trasformazione.
Guida: Guida tradizionale, leve, bottoni, ecc.
Materiale:
Lega aliena sconosciuta.
Armi: Spade incrociate (Kaiten Tairinken) e molte altre.
Veicoli: Il robot si trasforma in astronave che a sua volta si scompone in tre veicoli distinti di cui ignoro il nome.
Amici: Cleo , Anike ,Otoke, Re Empel, Regina Elisa, Yuga, Sanson e Bryman.
Nemici: Lady Baracross, Roboleon, Ministro Dulles, l'esercito di Magellano (Magellan Gun), Skeleton Beast Robots (Kotsujuu Robots).
Note: Un robot atipico, per storia e mecha design. Innanzitutto non è un robot terrestre, tutta la storia è ambientata nello spazio e sul pianeta Emperius. Daikengo non è un semplice robot, è venerato sul suo pianeta come un Dio, come colui che protegge il pianeta! Raccoglie in se la tecnologia avanzatissima di quel popolo ma anche la sua forte spiritualità. Su questo tema del doppio ci sarebbe molto da dire, sembra essere molto caro ai giapponesi che in più occasioni lo propongono nelle loro opere. Lo yin e lo yang in Daikengo sono rappresentati dalla maschera che copre il suo volto e che si apre mostrando una bocca ringhiosa dai canini pronunciati. Daikengo ha due anime quindi, il volto impassibile della tecnologia e il volto animalesco della furia. Il nome completo di Daikengo è infatti "uchu Majin Daikengo". quel Majin (Dio-demone) non può non ricordarci l'altro Dio-demone per antonomasia, Mazinger (Ma-jin-ger) appunto.


 
Note tecniche
 
Modellazione: Daikengo è il mio primo robot completamente dipinto a mano con tavoletta grafica!! Ogni dettaglio, graffio, pannellatura è stata ottenuta dipingendo direttamente in 3d sul modello con il programma Deeppaint3d (19mb di texture compresse, circa 200mb non compressi). Le textures sono giunte alla seconda versione, ho preferito abbassare la saturazione e aggiungere più pannelli nel canale dello specular.
Daikengo è anche il primo robot "squadrato" di cui vado fiero. Il primo tentativo di creare un robot dalle forme squadrate (come quelli della tradizione Sunrise) è stato Daltanious ma il risultato non è stato dei migliori. La difficoltà consiste nel fatto che i robot sono solo apparentemente squadrati, nel cartone le loro parti vengono sapientemente deformate per ottenere pose più dinamiche. I semplici parallelepipedi vengono curvati e smussati quel tanto che basta ad assicurare la posa desiderata. Ho dovuto ricreare quella stessa tecnica in 3d altrimenti il robot per quanto ben modellato sarebbe apparso rigido e "giocattoloso".

Cosa manca: Il robot va modificato per ottenere le trasformazioni in veicoli.
Il problema più grande: Mi sono concesso qualche licenza personale per risolvere alcune delle giunture del robot. In particolare le spalle che nel cartone ruotano in maniera assurda e cambiano di geometria da scena a scena. Ho preferito inventarmi uno snodo di mia invenzione che permetta i movimenti del braccio ma non alteri la forma originale della spalla riposo.

 
Le trasformazioni
 
Daikengo è un robot trasformabile. Molti se ne dimenticano perchè del robot rimangono impresse altre cose. Il mio modello 3d non è ancora pronto alla trasformazione, non ne ho tenuto conto durante la modellazione, il lavoro era gia tanto così. Ho una buona quantità di immagini delle trasformazioni, dovrò creare tutti gli incastri ad arte e ridipingere le parti modificate.
Il robot alla fine potrà trasformarsi in astronave e l'astronave si potrà scomporre nei tre veicoli che la costituiscono, una specie di moonpatrol, un carroarmato euna astronave più piccola.


 
Gallery
 
Daikengo e il sole nero
Questo vecchio render riprende una delle scene della sigla di testa del cartone. Il Daikengo pronto al combattimento con alle spalle un pianeta nero circondato da fiamme rosse. Molto evocativo e riconoscibile.
La bocca di Daikengo (15/11/03)
Finalmente ho finito il viso di Daikengo. Ora non solo la visiera si apre ma posso anche far aprire la bocca nel classico ringhio di questo strano robot. Ringrazio Zero per la template della bocca robotica da cui sono partito per modellare la mia.
Dimensioni (08/11/02)
Daikengo è alto 120 metri! 120 metri significa un palazzo di 40 piani! Per aiutarvi a comprenderne le dimensioni eccolo qui accanto a MazingaZ....presumo che uno scontro diretto tra i due non sia proponibile :-P
NB: il robot in questa immagine ha ancora le vecchie textures troppo colorate.

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